Storia del Mobile
Il 1700 Stili e Tendenze

News 08 mag 2020

Cominciamo raccontando come il mobile si sia evoluto nel 1700 rispetto al secolo precedente partendo dalla Francia: durante l’epoca di massimo splendore della nobiltà francese il mobilio diviene più specifico per gli usi a cui è destinato, ovvero perde le sue doti di multi-funzionalità che aveva in passato. È proprio di questa epoca lo stile Lugi XV e l’ideazione di pezzi di arredamento del tutto nuovi e innovativi, come la toilette ed il tavolo da gioco, ad esempio.
Verso fine secolo si fa strada un diverso stile di arredamento, identificato in Francia come Luigi XVI e nel resto d’Europa come Neoclassico, nel quale l'antichità classica diventa fonte di ispirazione nella ricerca di armonie e proporzioni e dove prevalgono le linee rette e si riduce l'uso delle decorazioni.

In Inghilterra, invece, con la fine della dinastia degli Stuart, lo stile Restaurazione lascerà il posto a forme eleganti e fastose, ma comode e solide e ad intarsi con materiali rari, dorature e laccature, che saranno gli elementi che definiranno gli stili Queen Anne e William & Mary.
In seguito, sarà lo stile Georgiano a definire l'arte mobiliera inglese, caratterizzato da raffinatissime decorazioni che prendono spunto dall’arte classica.

Nel resto d’Europa il Barocco lascia spazio al Rococò, raffinato e lezioso, caratterizzato, però, da forme e strutture esili e leggere.
Dalla sovrapposizione dello stile Rococò con il Gotico ed elementi provenienti dalla cultura cinese, si afferma in questo periodo anche lo stile Chippendale: caratteristici di questo stile sono i mobili in mogano decorato con fini intarsi e motivi di urne, grappoli e teste leonine.

Anche il design cinese si evolve con la dinastia Qing: i mobili perdono la bellezza della semplicità tipica della dinastia Ming, ma si arricchiscono di decorazioni elaborate, per le quali si raffinano le tecniche di intarsio e di laccatura.



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